Dai sogni ai bisogni: nel corso della due giorni di Open Jam spazio a riflessioni, confronti e scambi sui temi più attuali che riguardano la società e il mondo del lavoro: intelligenza artificiale generativa, cambiamenti demografici, equilibri e disequilibri mondiali e i principi per favorire il benessere e la felicità a lavoro.
Durante il festival Open Jam sarà presente anche il Corner Genzy, uno spazio in cui poter rispondere a domande sul mondo della scuola e del lavoro, raccontare una storia vissuta in prima persona, partecipare al “confessional corner” per esprimere la propria libera opinione sugli argomenti trattati e sul festival in ogni sua declinazione.
“Ogni anno Open Jam rappresenta un’opportunità unica per seminare idee, stimolare l’innovazione e gettare le basi per un cambiamento culturale profondo, con l’obiettivo di costruire insieme ai giovani e alle imprese un futuro condiviso in cui le persone felici a lavoro sia la norma e non l’eccezione. Per noi di The European House – Ambrosetti il lavoro non dovrebbe essere solo un mezzo per il sostentamento, ma una fonte di benessere e realizzazione personale capace di migliorare la società in ogni suo aspetto”, dichiara Marco Grazioli, Presidente di The European House – Ambrosetti. “Per noi è un privilegio accompagnare i nuovi talenti in un percorso di scoperta e crescita. In questa terza edizione, vogliamo che siano proprio i giovani i principali agenti di trasformazione. Che sia dato loro il giusto ruolo di primo piano nella costruzione di un manifesto che guardi al futuro del lavoro e alle sfide già attuali come i cambiamenti demografici, l’avvento dell’intelligenza artificiale e le questioni geopolitiche”, aggiunge Alessandro Braga, Head of JAM di The European House – Ambrosetti.
La giornata del 21 novembre sarà dedicata ad attività interattive volte a ripensare il significato del lavoro in relazione ad alcuni tra i concetti fondamentali della nostra società: libertà, solidarietà, responsabilità, uguaglianza, equità, realizzazione, sviluppo e benessere. Venerdì 22 novembre si discuterà di innovazione e trasformazione digitale, di strategie efficaci per trasmettere valori e comunicare in maniera efficiente, di motivazione e miglioramento delle prestazioni lavorative e di altre sfide che oggi le organizzazioni si trovano ad affrontare, per arrivare alla condivisione di possibili soluzioni.
Le scuole coinvolte – A Open Jam 2024 parteciperanno istituti d’eccellenza di tutto il territorio, conferma del grande interesse suscitato dall’iniziativa. Tra le scuole accreditate, Istituto Caterina da Siena di Milano, Istituto Guido di Pomposa di Codigoro, Istituto Podesti di Ancona, Istituto Marconi di Bergamo, Istituto Paradisi di Modena, Istituto Pascal di Cesena, Liceo Terragni di Como e Istituto Gualtieri di Modena. Un parterre così ampio e vario, costituito da scuole importanti con le proprie specificità e peculiarità, sarà un arricchimento per il dibattito e per le proposte che nasceranno durante il festival.
Open Jam 2024 è un evento promosso da The European House – Ambrosetti, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Rimini e del Consiglio Nazionale Giovani (CNG), in collaborazione con Amadori, Bi-Rex, Cigierre, D’Amico, Emilbanca, Esprinet, Lactalis, Leonardo, MPS, Sanofi, Siram Veolia e con il supporto di Flixbus, mobility partner del festival.