Modena, 31 ott. (askanews) – Ultimamente la Ferrari “ha fatto dei bei passi avanti”, l’auto “è competitiva su tutti i circuiti”. Quindi “speriamo che finiscano bene il mondiale portando a casa il titolo costruttori”. L’auspicio è di René Arnoux, ex pilota di Formula 1, che durante la sua carriera ha corso sessantaquattro gran premi, salendo sul podio ventidue volte, e vincendone sette, tre con la Ferrari e quattro con la Renault.
“Tutti i piloti di Formula 1 desiderano di fare un periodo con la Ferrari, perché è unica al mondo” ha spiegato Arnoux a Modena, in occasione dell’iniziativa “A cena con…”, un ciclo d’incontri organizzato nell’auditorium di Millemilia nella sede di Techboard Group. “Io ho avuto la fortuna anche di farlo nel periodo di Enzo Ferrari – ha ricordato l’ex pilota -: pranzavo e cenavo spesso con lui. Oltre ovviamente alla guida di una macchina come questa, forse quello che mi è rimasto di più impresso sono state le cene con una persona che ha dedicato tutta la sua vita al mondo sportivo”.
“Io spero che possano vincere il mondiale costruttori – ha proseguito Arnoux -. Mi ricordo quando il Vecchio (Enzo Ferrari, ndr.) diceva ‘Portate a casa il Campionato mondiale costruttori, per il pilota arrangiatevi tra di voi’. La Ferrari è un grandissimo costruttore, il numero uno al mondo, sarebbe bello che riuscisse a portare a casa almeno” il titolo. Per il pilota “se la giocano Norris e Verstappen” però “si possono ancora giocare il mondiale costruttori. Mi piacerebbe che riuscissero a portarlo a casa. Ultimamente la macchina ha fatto dei bei passa avanti, è competitiva non solo su alcuni circuiti ma su tutti i circuiti. Speriamo che finiscano bene portando il titolo a casa”.
L’ex pilota ha azzardato un pronostico anche per il 2025 quando sulla monoposto del Cavallino saliranno Charles Leclerc e Lewis Hamilton in sostituzione di Carlos Sainz. “Sono del parere che nel mondo sportivo, che ho conosciuto bene, quando hai vent’anni cresci, ma poi arriva un momento di caduta. Speriamo di no. Comunque Leclerc ha dimostrato che è bravo. L’importante è non fare il mondiale su tre o quattro gare, ma su ventiquattro. Io spero che l’anno prossimo possano portare tutti e due i titoli, sarebbe molto meglio”.