Modena, 31 ott. (askanews) – L’abbiamo ristrutturata e rilanciato il marchio nel mondo e ora “vedere che Maserati riesce a produrre solo 600 macchine mi piange il cuore”. Così il segretario di Azione, Carlo Calenda, che in mattinata si è recato nello stabilimento del Tridente a Modena prima di partecipare a un’iniziativa elettorale in vista delle elezioni regionali.
“La situazione per l’industria automotive in questo momento è disastrosa, il 2025 sarà un anno catastrofico – ha spiegato Calenda -. Siccome Draghi aveva stanziato 5,2 miliardi, noi abbiamo proposto un piano molto preciso su cosa fare, non la parte di incentivi per la rottamazione, ma la parte sul costo dell’energia che è dirimente, una parte di investimento sugli accordi di sviluppo che riguardano anche la ricerca. Il problema è che il governo ha cancellato tutto”.
“Se Meloni propone qualcosa di giusto io lo voto, quindi il mio è un giudizio oggettivo – ha proseguito l’ex ministro -, ma adesso il governo non mette un euro sulla politica industriale nell’anno in cui ci sarà la recessione, e questo è drammatico”.
“A me piange il cuore perché io stavo in Ferrari quando abbiamo preso la Maserati – ha concluso Calenda -, l’abbiamo rilanciata negli Stati Uniti, abbiamo rifatto la fabbrica e vederla adesso produrre 600 macchine è una cosa che ti viene da piangere. Avevamo fatto un lavoro straordinario perché questi pensano solo ai divendendi e non investono in niente, questa è la sostanza”.