Milano, 30 ott. (askanews) – Il gruppo Prada nei primi nove mesi del 2024 ha registrato ricavi per 3,829 miliardi di euro, in crescita del 15% a cambi correnti rispetto ai 12 mesi precedenti, “grazie alla forte identità dei marchi, al dinamismo creativo e all’esecuzione disciplinata della strategia”, spiega la maison nella nota. Le vendite retail, che pesano oltre l’89% sul totale, sono salite a 3,425 miliardi di euro, il 15% in più rispetto all’anno prima. La traiettoria di crescita like-for-like nel terzo trimestre è risultata stabile a +18% (a cambi costanti), nonostante il contesto di mercato sfidante.
“Siamo soddisfatti nel vedere che la nostra strategia continui a generare risultati superiori alla media di mercato, sia per Prada sia per Miu Miu. Operiamo in un contesto di settore sfidante, per tutta la filiera – ha commentato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo Prada – Nonostante questo, continuiamo a vedere opportunità di sviluppo per i nostri marchi, e manteniamo il nostro impegno sul fronte degli investimenti retail, in tecnologia ed in ambito industriale, a supporto della crescita sostenibile e di lungo termine del nostro gruppo e dei nostri partner”.
Performance superiore alla media di mercato per Prada, con vendite retail in crescita del 4% (a cambi costanti) rispetto a un anno prima: la partecipazione di Luna Rossa Prada Pirelli alla 37esim America’s Cup ha “consolidato la rilevanza culturale del brand e rafforzato ulteriormente l’heritage nello sportswear ad alte prestazioni” spiega il gruppo che ricorda anche “la recente presentazione della tuta spaziale sviluppata in collaborazione con Axiom Space”. “La crescita è stata supportata da un mix ben bilanciato tra le categorie di prodotto – si legge nella nota – con un continuo arricchimento dell’offerta nella pelletteria e dinamismo creativo nell’abbigliamento e nelle calzature”. Per Miu Miu, invece, si registra ancora una “crescita eccellente”, con vendite retail in crescita del 97% anno su anno, continuando a beneficiare “del suo posizionamento incisivo, costruito su un’identità forte e distintiva. Il brand ha stimolato il dibattito culturale con contaminazioni tra moda, cinema e arte” come nel caso del progetto immersivo Miu Miu Tales & Tellers, presentato all’interno della rassegna Art Basel Paris. “Creatività e comunicazione d’impatto hanno supportato una performance ben al di sopra della media di mercato – spiegano – generando un ottimo riscontro in tutte le categorie di prodotto e aree geografiche”.
A livello geografico a cambi correnti il gruppo ha registrato una crescita delle vendite retail a doppia cifra in Europa (+16%), Giappone (+40%) e Medio Oriente (+24%); Asia Pacifico ha registrato invece un +9% ulteriore lieve miglioramento sequenziale nelle Americhe (+7%).
“L’anno prosegue con un altro trimestre di crescita like-for-like e di alta qualità, che supporta ulteriormente la traiettoria positiva di ricavi e margini. Coerenza dell’identità, creatività e posizionamento incisivo sono alla base della desiderabilità e rilevanza dei nostri marchi – ha evidenziato l’amministratore delegato Andrea Guerra – Prada ha registrato una performance solida, dimostrando resilienza contro le turbolenze del mercato e Miu Miu ha mantenuto la forte traiettoria di crescita. Nonostante il contesto sfidante, abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare la complessità del settore e confermiamo la nostra ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato”.