Roma, 30 ott. (askanews) – “Sappiamo bene che le organizzazioni criminali comunicano con sistemi che non siamo in grado di intercettare: la mafia non parla attraverso i telefonini. La proposta è trasferire le risorse utilizzate per intercettazioni lunghe e costose che riguardano anche reati inutili per intercettare questi nuovi sistemi che la criminalità organizzata utilizza per parlare”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo alla Camera a un’interrogazione sulla revisione delle politiche del governo in materia di intercettazioni e iniziative volte a potenziare le infrastrutture informatiche del Ministero in relazione ad attacchi esterni.
“Le riforme che abbiamo fatto e stiamo facendo sul trojan e sull’invasività delle intercettazioni sono volte a coniugare la riservatezza delle comunicazioni con la necessità di combattere la delinquenza, soprattutto quella organizzata – ha sottolineato il Guadasigilli – queste riforme non riguardano la criminalità organizzata, terrorismo, mafia, camorra”.