Udine, 28 ott. (askanews) – L’assemblea consortile del Cosef, in Friuli, ha approvato all’unanimità il Piano industriale 2025-2027, il primo predisposto dal nuovo Consiglio di amministrazione, nominato a giugno scorso. Il presidente Marco Bruseschi e il direttore Roberto Tomè hanno illustrato ai soci gli importanti investimenti programmati per il prossimo triennio, pari a complessivi 71,31 milioni di euro. Gli interventi in opere di urbanizzazione ed infrastrutturazione programmati nel prossimo triennio sono pari a complessivi 64,38 milioni di euro. Le manutenzioni previste nelle aree industriali, nei raccordi, sul depuratore e su reti ed impianti nel prossimo triennio sono invece pari a complessivi 4,6 milioni di euro. I restanti 2,33 milioni di euro sono invece destinati alla gestione del patrimonio, marketing e pianificazione del territorio. “Più precisamente – spiega il direttore Tomè -, il totale dei 64,38 milioni di investimenti destinati alle infrastrutture nelle zone industriali è così ripartito: il 28% degli investimenti è destinato alla ZIU, il 42% alla ZIAC, il 18% alla ZIAF, il 10% alla ZIMA e il restante in ZIC. Ogni area sarà debitamente attenzionata e potenziata. Tra gli interventi più rilevanti previsti per il prossimo triennio spiccano la realizzazione di un nuovo raccordo ferroviario per la ZIU, nonché lavori di infrastrutturazione per la creazione di un centro logistico nell’area ex Eurofer e il risanamento di via Fermi in ZIAC. In ZIAF è invece prevista la costruzione di una rotatoria, con annesso parcheggio all’intersezione dell’uscita del casello autostradale con la SP 49, mentre in ZIMA verrà realizzata un’infrastruttura locale volta a migliorare il clima imprenditoriale nel distretto della sedia”.