Napoli, 28 ott. (askanews) – Medici e odontoiatri contro la violenza al Giuramento di Ippocrate a Napoli. “Non aggredirmi, sono io che mi prendo cura di te” è il messaggio stampato su una pettorina indossata dal presidente dell’Ordine dei Medici, Bruno Zuccarelli, dal presidente della commissione Albo Odontoiatri, Pietro Rutigliani, e da tutti i membri del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici. L’evento, che quest’anno si è tenuto a Città della Scienza, si è aperto con un saluto commosso al professor Luigi Califano, al quale i 530 giovani che hanno iniziato il loro percorso professionale hanno dedicato un lungo applauso.
Sul tema della violenza, il presidente Zuccarelli ha sottolineato a margine della cerimonia che il gesto delle pettorine è “un disperato appello con il quale abbiamo voluto rivolgerci direttamente ai cittadini. La situazione è talmente grave che tra i ragazzi in sala, che sono da poco meno di un anno nelle corsie, c’era già chi ha subito aggressioni. La politica ha fatto qualche passo in avanti, ed è un bene, ma serve un cambiamento culturale se vogliamo veramente incidere sul problema”.
Ai giovani medici e odontoiatri è andato il saluto di Maurizio De Giovanni: “Sono vivo grazie alla sanità pubblica campana. La sfida più grande vi attende qui, a casa vostra. A che serve quello che avete fatto se non per migliorare la vostra terra. Chi di voi andrà via dovrà già fare i conti con una piccola sconfitta, autoinflitta. La vostra vera vittoria sarà migliorare il metro quadrato attorno a voi”.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte anche i giovani studenti dei licei Gentileschi, Labirola, Nitti, Righi e Vico, è poi terminata con il solenne “lo giuro” pronunciato all’unisono dai medici e gli odontoiatri che sono già pronti ad essere al servizio dei cittadini. A leggere il giuramento è stata Valentina De Pasquale, che nei prossimi mesi, conseguirà la specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare.