Roma, 28 ott. (askanews) – “Lavoriamo per invertire la tendenza sulla produzione di grano italiano, per valorizzare la produzione nazionale, investendo sulla ricerca per avere grani sempre migliori e resistenti anche a fenomeni come la siccità e per tornare ad avere quantitativi in aumento. Il prezzo per i produttori però deve essere un buon prezzo: la discesa dei prezzi degli ultimi mesi è un problema a livello mondiale e questo prevede da parte nostra delle compensazioni”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione di Filiera pasta, lo strumento organizzativo all’interno di Filiera Italia per tutelare e valorizzare il comparto della pasta made in Italy di qualità, riferendosi al calo produttivo di grano italiano registrato in questa campagna.
“Abbiamo investito sulla filiera del grano 32 milioni e vengono date premialità a chi aumenta la produzione. La siccità – ha ricordato il ministro – purtroppo quest’anno ha fatto molti danni in Sicilia, dove stiamo intervenendo con fondi eccezionali tramite sacrifici nel bilancio del Ministero e interventi chiesti alla Ue con oltre 120 milioni per compensare i danni. Poi c’è stato l’import in forte aumento di alcuni grani dalla Russia, che hanno invaso il mercato abbassando i prezzi, ma dal 21 marzo ci sono i dazi al grano russo e vi abbiamo posto un freno”.
Come Governo, ha concluso il ministro, noi “difendiamo ancora una volta un valore aggiunto delle produzione made in Italy, la qualità. Anche sulla pasta va ribadito che è un prodotto che fa bene e costa relativamente poco, molto meno di un caffè al giorno. Consigliamo di comprare pasta di qualità e per farlo metteremo in condizione il consumatore di conoscere gli elementi constitutivi della pasta, dalla provenienza del grano, al sistema di trasformazione e alla qualità della produzione”, ha detto.