Roma, 26 ott. (askanews) – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha affermato oggi che l’ospedale Kamal Adwan, l’ultimo funzionante nel nord di Gaza, è “ancora sotto assedio”. L’Oms è riuscita comunque a contattare il proprio personale sul posto.
Ieri il ministero della Salute di Gaza ha accusato le forze israeliane di avere preso d’assalto l’ospedale Kamal Adwan nel campo di Jabalia, dove è stata lanciata un’operazione militare importante all’inizio di questo mese.
Secondo un primo bilancio, nel raid sono stati uccisi due bambini. Le forze israeliane, inoltre, sono state accusate di avere arrestato centinaia di dipendenti, pazienti e sfollati. Da parte loro, le forze di difesa israeliane hanno confermato che stanno operando a Kamal Adwan, ma hanno detto di non essere “a conoscenza di scontri e raid nell’area dell’ospedale”. Ieri, il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha confermato su X che “tre operatori sanitari e un altro dipendente sono stati feriti, 44 operatori sanitari sono stati detenuti e quattro ambulanze danneggiate”. “Circa 600 pazienti, operatori sanitari e individui sono attualmente in ospedale”, ha precisato. Secondo Tedros, “l’assedio e gli attacchi agli operatori sanitari sono avvenuti poche ore dopo che una missione guidata dall’Oms ha fornito assistenza essenziale per mantenere operativa la struttura e ha portato i pazienti critici all’ospedale Al-Shifa”. “Esortiamo a proteggere gli ospedali, gli operatori sanitari e i pazienti. Cessate il fuoco!”, ha concluso il leader dell’organizzazione.