Washington, 25 ott. (askanews) – «L’operazione che propone Unicredit» su Commerzbank, «dalle informazioni pubbliche di cui disponiamo, credo sia in grado potenzialmente di creare valore perchè si tratta di una integrazione”. E’ il commento del presidente di Unipol gruppo Carlo Cimbri, interpellato a Washington, a margine degli annual meetings di Fmi e Banca Mondiale sulle aggregazioni bancarie transfrontaliere.
Secondo il banchiere la possibile aggregazione “ha un potenziale indubbio e quindi è positiva perchè tutte le operazioni che seguono logiche di mercato se ben attuate vanno a beneficio del mercato, degli investitori, dei consumatori e della comunità”.
Cimbri è stato anche interpellato sul contributo che la manovra del governo prevede per banche e assicurazioni. “È un’anticipazione di imposta”, si è limitato a osservare.
Rispondendo a una ulteriore domanda su potenziali fattori negativi dell’attuale scenario globale, Cimbri ha spezzato una lancia a favore della tenuta del sistema Italia: “Purtroppo viviamo da una ventina di anni in un costante clima di incertezze di varia natura, dalla crisi di Lehman alla crisi dei debiti sovrani. Di solito l’economia prospera in un quadro stabile, l’instabilità non fa piacere a nessuno. Fortunatamente per ora però sia dal punto di vista dei mercati sia noi come Italia andiamo bene, c’è fiducia da parte dei mercati che non è mai scontata, quindi un periodo positivo”.