Roma, 24 ott. (askanews) – Le fredde temperature autunnali hanno ormai fatto il loro arrivo anche in Italia, decretando ufficialmente l’inizio dell’autunno. Tuttavia, sarà ancora possibile sperimentare il caldo estivo nel Belpaese e al di fuori dei confini nazionali grazie ad un singolare fenomeno meteorologico noto in inglese come “Indian Summer”, (in inglese britannico anche come “All-hallown summer” o “Old Wives’ summer”) e in italiano come “estate di San Martino”.
Reso celebre da una poesia di Emily Dickinson pubblicata nel 1896, l'”Indian Summer” si riferisce a quel periodo tra ottobre e novembre quando le temperature tornano ad essere piacevoli prima dell’inverno. Il termine è stato registrato per la prima volta nel XVIII secolo per definire questa stranezza meteorologica. Tuttavia, l’origine di questa espressione non è certa: la teoria presumibilmente più accreditata attribuisce la paternità della parola alle tribù native americane stanziate nelle regioni interne degli attuali Stati Uniti e Canada.
L’espressione italiana che descrive questo particolare periodo dell’anno è invece legata alla leggenda di San Martino, un soldato romano diventato prima eremita e poi vescovo: improvvisamente, dopo aver soccorso un mendicante nudo ed infreddolito offrendogli metà del suo mantello di lana, vi fu un innalzamento del tutto insolito delle temperature, verificandosi una seconda estate quasi per miracolo divino.
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Canton Ticino, Svizzera: la parentesi autunnale pre-geli invernali accentua le bellezze e le ricchezze naturali e culturali di questa terra, favorita anche dalla posizione geografica. È sicuramente d’obbligo una tappa a Lugano, vibrante città cosmopolita, che assicura anche immersioni nella natura grazie alla presenza del romantico lago. A meno di 40 minuti di distanza vi è poi l’alto Ticino, dove si consiglia di visitare il monte Carasso: ad attendere i viaggiatori vi sono paesaggi montuosi mozzafiato, dove spicca l’adrenalico Ponte Tibetano Carasc, una struttura sospesa che raggiunge i 130 metri di altezza dal suolo. Le giornate più calde e luminose dell’estate di San Martino fanno sì che le attività outdoor come il trekking, l’arrampicata, il cicloturismo e i tour enogastronomici tra vini e sapori locali siano ancora più apprezzati da chi sceglie di visitare questo cantone e le sue valli, punto di incontro tra tradizioni italiane e svizzere.
Lago di Garda, Italia: destinazione da sempre popolare tra i camperisti grazie alla presenza di numerosi campeggi lungo le sponde, questo lago è perfetto anche per i viaggiatori alla ricerca di una fuga dal freddo autunnale. Territorio punteggiato da dolci colline e da impressionanti vigneti, è indicato non solo per gite all’aria aperta e il buon cibo, ma anche per visite ai numerosi borghi affacciati sull’acqua. Tra questi, vi è Limone sul Garda in provincia di Brescia, accessibile fino agli anni ’40 solo dalle montagne o dal lago: un borgo autentico che ruota attorno al Porto Vecchio dove pittoresche terrazze e accoglienti bar consentono di godersi la vista sul lago in una pace incontrastata. Inoltre, peculiari di questa zona del lago sono le limonaie (giardini e serre di limoni) come la “Limonaia del Castél”, un vero e proprio museo a cielo a aperto rilevato dal Comune di Limone sul Garda nel 1995, ma risalente al primo ‘700.
Aveiro, Portogallo: a circa 70 km a sud da Porto, vi è la “piccola Venezia del Portogallo” che incanta per i suoi canali solcati dai “barcos moliceiros’, (tradizionali imbarcazioni utilizzate un tempo per la raccolta delle alghe che ricordano le gondole veneziane) e per gli edifici decorati dagli “azulejos” (le tipiche piastrelle portoghesi smaltate sui toni dell’azzurro e del blu). Durante l’estate di San Martino, generalmente ad inizio novembre, la città arriva a godere di temperature superiori ai 20°C, rendendolo così il periodo ideale per chi non può rinunciare a giornate di relax al mare persino in autunno. Nel proprio itinerario non possono quindi mancare visite a Costa Nova, il vicino villaggio di pescatori conosciuto per le sue case a strisce colorate a prova di social e le meravigliose spiagge come Praia da Barra con il suo imponente faro (con i suoi 65 metri, è il più alto di tutto il Paese).
Costiera Amalfitana, Italia: trattandosi di un altro territorio dove le temperature possono sfiorare o superare i 20°C fino alle festività natalizie, è consigliato per vacanze on the road autunnali senza rinunciare al bel tempo e soprattutto, senza le folle che si riversano in queste zone durante l’estate. Sospesi tra mare e montagna, i viaggiatori si possono lasciare ammaliare da sentieri magici che offrono scorci sulla costa frastagliata e sulle coltivazioni di limoni (come il “Sentiero degli dei”, situato sulla dorsale dei Monti Lattari, che in meno di 10 km conduce da Agerola alla parte alta di Positano) e da viaggi sensoriali attraverso i profumi intensi della macchia mediterranea e i sapori locali (irrinunciabile è assaporare il limoncello e gli spaghetti al limone). Inoltre, viaggi in camper lungo la SS 163 costituiscono già un’esperienza unica di per sé: una strada lunga 55 km a ridosso delle suggestive scogliere che si “gettano” nel Mar Tirreno.
Grasse e Montauroux, Francia: fino a novembre è possibile vivere on the road un rigenerante rifugio dal freddo nel territorio compreso tra queste due cittadine dove la natura si tinge di calde sfumature dorate e le temperature tornano ad essere più clementi. La prima tappa consigliata è Grasse, capitale mondiale del profumo: parcheggiando il proprio camper nelle aree attrezzate intorno alla città, si può partire all’esplorazione del centro storico a piedi e visitare la storica fabbrica Fragonard per scoprire tutti i segreti della produzione delle fragranze, con la possibilità di partecipare a laboratori olfattivi. Seguendo la strada panoramica che si snoda verso il lago di Saint-Cassien, l’itinerario conduce verso una pausa dal tran tran cittadino: le rive dello specchio d’acqua sono ottime per pause e picnic circondati dal tepore e “cullati” dalla natura. Non distante da qui vi è Montauroux, un affascinante villaggio provenzale dalle tipiche case in pietra e dai vicoli in ciottoli, facilmente accessibile anche in camper; di particolare interesse sono la Chiesa di Saint Barthélemy, risalente al XII secolo, e lo Château de la Colle Noire, storica residenza di Christian Dior, con una splendida vista sulle colline circostanti. Il viaggio si conclude con un tratto di strada lungo la Corniche d’Or, uno dei percorsi panoramici più spettacolari della Costa Azzurra: le scogliere rosse e le vedute sul Mediterraneo rendono i tramonti on the road delle esperienze indimenticabili.
Costa Cálida, Spagna: la costa che da Barcellona scende in direzione ovest, nella regione di Murcia, prende il nome dall’espressione spagnola che significa “costa calda”. Questo appellativo si riferisce al clima mediterraneo della zona, caratterizzata da autunno e inverno miti. Scoprire la Costa Cálida on the road consente di vivere in un paradiso incontaminato, dove sono numerosi i campeggi a pagamento e le aree di sosta libere. Partendo da Águilas, una città portuale ricca di storia, si prosegue verso le sue incantevoli spiagge di sabbia bianca, come “La Higuerica”, fino a visitare il castello di San Juan, una fortezza difensiva costruita nel XIII secolo. Spostandosi verso la penisola Cabo de Palos, famosa per i suoi fondali marini protetti, si arriva a Santiago de la Ribera, con il suo lungomare punteggiato da palme e spiagge dorate. Infine, il viaggio non può che concludersi tra San Pedro del Pinatar, dove le saline offrono panorami straordinari e fanghi terapeutici, e Alcázares, particolarmente noto per le sue terme storiche.
Sicilia orientale, Italia: l’autunno è la stagione ideale per esplorare quest’isola e godere delle sue bellezze naturali e culturali, grazie alle temperature più miti rispetto al forte caldo estivo. Partendo dal territorio nelle vicinanze dell’Etna è possibile attraversare in camper straordinarie paesaggi vulcanici e fermarsi presso le famose cantine etnee tra Randazzo, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa e Zafferana Etnea. Qui, la vendemmia autunnale offre l’occasione perfetta per degustare vini pregiati che devono la loro unicità al suolo vulcanico. In particolare, il borgo medievale di Randazzo, costruito in pietra lavica, è una tappa ideale per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura locale. Grazie alla sua collocazione a soli 35 minuti di distanza dal mare e da Taormina, la città è stata per lungo tempo porta d’accesso alla Sicilia, conosciuta anche come “la città delle 100 chiese” molte delle quali ancora esistenti. Proseguendo verso l’entroterra, due mete per gli appassionati di trekking sono il Parco delle Madonie e il Parco dei Nebrodi, dove ammirare anche lo spettacolare foliage. Per chi non è mai sazio di avventure, irrinunciabile è una visita alle Gole dell’Alcantara, il canyon naturale alla foce del fiume, che nei millenni ha dato vita ad un paesaggio unico scorrendo attraverso la pietra lavica. Da non perdere, infine, una sosta a Castiglione di Sicilia, uno dei borghi più belli d’Italia, dove è possibile ammirare la spettacolare valle dell’Alcantara dall’alto del suo castello medievale.