Roma, 23 ott. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno avuto oggi il loro primo faccia-a-faccia da quattro anni a questa parte, da quando cioè si è verificato uno scontro mortale tra soldati indiani e cinesi lungo il confine himalayano conteso tra i due paesi più popolosi del mondo. I due hanno auspicato una corretta gestione delle differenze e una crescita della reciproca fiducia.
I due leader si sono visti a margine della riunione annuale dei BRICS in corso a Kazan, in Russia, blocco del quale Cina e India sono due dei paesi fondatori.
“È importante per entrambe le parti avere più comunicazione e cooperazione, gestire correttamente le differenze e i disaccordi, e facilitare reciprocamente il perseguimento delle proprie aspirazioni di sviluppo,” ha detto Xi a Modi, secondo il South China Morning Post. “E’ anche importante per entrambe le parti assumersi le proprie responsabilità internazionali, dare l’esempio per rafforzare la forza e l’unità dei paesi in via di sviluppo, e contribuire a promuovere la multipolarità e la democrazia nelle relazioni internazionali” ha aggiunto.
In un post sul suo account X dopo l’incontro, Modi ha scritto: “Le relazioni India-Cina sono importanti per i popoli dei nostri paesi e per la pace e la stabilità regionale e globale. La fiducia reciproca, il rispetto reciproco e la sensibilità reciproca guideranno le nostre relazioni bilaterali”.
Due giorni fa Cina e India hanno raggiunto un accordo sulla sorveglianza del confine conteso, che dovrebbe contribuire a una de-escalation della situazione diventata tesa dopo gli scontri di giugno 2020.
“I due leader hanno accolto con favore l’accordo raggiunto tra le due parti attraverso un dialogo sostenuto nelle ultime settimane sia a livello diplomatico che militare,” ha dichiarato il ministro degli Esteri indiano Vikram Misri in una dichiarazione. “Il primo ministro Modi ha sottolineato l’importanza di non permettere che le differenze su questioni legate al confine disturbino la pace e la tranquillità ai nostri confini. I due leader hanno rilevato che i rappresentanti speciali sulla questione del confine India-Cina hanno un ruolo cruciale da svolgere nella risoluzione della questione del confine e per il mantenimento della pace e della tranquillità nelle aree di confine”.
Xi e Modi si erano incontrati l’ultima volta di persona nel 2019, a margine di un altro vertice dei BRICS in Brasile. I due leader si erano visti brevemente in una cornice multilaterale anche al vertice del G20 del 2022 a Bali, in Indonesia, e al vertice dei BRICS del 2023 a Johannesburg, in Sudafrica, ma non avevano tenuto colloqui bilaterali formali.
Xi ha saltato il vertice del G20 ospitato a Nuova Delhi nel 2023, un segnale che Pechino e Nuova Delhi rimanevano ancora in disaccordo sulle questioni di confine.
Le relazioni tra le due nazioni più popolose al mondo si sono deteriorate dopo il peggior scontro di confine degli ultimi sei decenni lungo il confine himalayano non risolto, il 15 giugno 2020. Almeno quattro soldati cinesi e 20 soldati indiani sono stati uccisi nello scontro nella valle di Galwan, tra il Ladakh controllato dall’India e l’Aksai Chin controllato dalla Cina.