Cinque Terre, primo ok Parlamento a Lorenzo Viviani nuovo presidente Parco – askanews.it

Cinque Terre, primo ok Parlamento a Lorenzo Viviani nuovo presidente Parco

Disco verde dal Senato, domani tocca a Camera. Il neo presidente in pectore: “territorio fragile, fare squadra per proteggerlo insieme
Ott 22, 2024

Roma, 22 ott. (askanews) – Primo disco verde del Parlamento alla nomina del biologo Lorenzo Viviani a nuovo presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre. Al termine di quasi due ore di audizione prima a Montecitorio e poi a palazzo Madama, la commissione Ambiente del Senato ha dato parere favorevole alla sua nomina proposta dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin: undici sì da parte di tutti i commissari presenti della maggioranza, mentre l’opposizione non hanno preso parte alla votazione. E’ stato fissata invece per domani la conferma parlamentare definitiva della nomina, con il voto da parte della commissione Ambiente della Camera. Una volta incassato il quale la nomina, probabilmente già la prossima settimana, tornerà alla firma del ministro per l’entrata in carica definitiva

Nella presentazione alle commissioni parlamentari delle linee guida del suo programma per presente e futuro delle Cinque Terre, Viviani ha indicato come priorità tutela difesa e messa in sicurezza del fragilissimo territorio e delle coste, aumento dello standard di qualità delle acque con recupero delle reflue, politiche di rilancio e sostegno di pesca e agricoltura locale, gestione del fenomeno dell’overturism che caratterizza le Cinque Terre senza escludere aprioristicamente il ricorso anche alla leva fiscale ma alla tassativa condizione del vincolo di sua destinazione a vantaggio esclusivo dello stesso territorio e dei suoi servizi essenziali da riqualificare.

Lorenzo Viviani, biologo marino spezzino – consigliere Ismea e membro del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Cipess- prossimo ai 42 anni appartiene ad una delle famiglie di pescatori più radicate nella provincia di La Spezia. Alle spalle ha anche un recente passato da deputato nei banchi della Lega nella legislatura 2018-2022 (che lo ha consacrato nelle cronache dai palazzi romani come ” il primo deputato-pescatore” della storia repubblicana) – succederà nella guida del Parco delle Cinque Terre alla giornalista Rai Donatella Bianchi, conduttrice di “Linea Blu”.

Prima di lei, alla guida del Parco Nazionale tra i più piccoli d’Italia (3.868 ettari) e al contempo fra i più visitati d’Europa (oltre 3 milioni di visitatori a stagione) ed il più densamente popolato del Paese con circa 4.000 abitanti suddivisi in cinque borghi ricompresi in 3 Comuni – Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, a guidare il Parco era stato il Comandante della Marina Vittorio Alessandro. A sua volta successore del primo Presidente del Parco Franco Bonanini, ex Sindaco di Riomaggiore. Con la nomina di Viviani, dunque il Parco delle Cinque Terre torna sotto la gestione di un professionista esperto molto radicato e conosciuto sul territorio. Un profilo di recupero e rilancio di collaborazione e cooperazione con comunità e istituzioni locali che lui stesso nella presentazione al Parlamento ha volutamente marcato.