Milano, 21 ott. (askanews) – “L’intelligenza artificiale è una grande opportunità, da molti anni c’è l’abitudine del copia e incolla dei provvedimenti, con tutte le conseguenze che ne possono derivare, talvolta succede anche ai magistrati, e l’IA ci potrebbe dare la possibilità di rendere la redazione degli atti, parlo delle cose minimali, più corretta, fermo restando che dell’atto e della sua partenità ne risponde sempre chi lo firma, cioè un conto è la bozza e un conto è assuemere definitivamente la volontà della pubblica amministrazione”. Lo ha detto il vice presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel suo intervento al terzo Festival delle Regioni in corso a Bari.
“Questo lavoro minimale riusciamo a farlo combinando le energie di tutte le Regioni in modo tale da avere una base dati da sottoporre alla IA che sia addirittura ultra regionale? Che possa coinvolgere anche gli atti del Governo? Noi ci stiamo muovendo in questa direzione, abbiamo costituito un comitato scientifico regionale, vorremmo conoescere le esperienze che stanno facendo altre Regioni, anche perché c’è il rischio che la questione IA veda l’Ue scartata e quindi anche Italia” da chi va più veloce, ha proseguito Emiliano.