Olly torna con “Tutta Vita”: mi piace far musica per le persone – askanews.it

Olly torna con “Tutta Vita”: mi piace far musica per le persone

Spero di parlare a tutti, non solo alla mia generazione
Ott 21, 2024
Milano, 21 ott. (askanews) – Un album di inediti nato per raccontare il “noi” che lo circonda, Olly torna con Tutta Vita.

“L’album Tutta Vita è nato spontaneamente da solo, è stata una raccolta di canzoni che poi hanno tutto uno stesso filone di suono e di significato. Io non scrivo mai dischi decidendo prima di cosa voglio parlare, parlo, scrivo e poi loro mi dicono come si devono chiamare, cosa devono essere, cosa devono raccontare. Io racconto la mia generazione perché è la mia ed è quello che vivo io e quello che vivono le persone attorno a me. Resta di fatto che probabilmente frequentando anche tanto persone diverse da me anche a livello di età, tendenzialmente più grandi, credo, spero e auspico di parlare a persone, non solo alla mia generazione. Non credo tanto in generazione z, x, y, q, v, w, mi piace far musica per le persone, poiché abbia 50 anni, 22, 13 o 79 non è importante”

Nel nuovo album ci sono solo due fit, a cominicare dal singolo “Per due come noi” con Angelina Mango.

“Con Angelina avevo il brano più bello che avevo tra le mie mani e quindi per me è stato anche un atto di fiducia nei suoi confronti, dargli quella canzone, ma è stata fenomenale e non avevo dubbi, se non avrei rischiato così tanto diciamo, però è troppo brava e vera, una cantautrice proprio di rispetto.

Olly è pronto a portare il nuovo album nella dimensione live

“Vogliamo portare Tutte Due Mondi perché c’è tanta gente che ha comprato i biglietti senza sapere che sarebbe uscito un altro disco. Quindi hanno voglia di sentire il disco scorso ed è giusto che io ve lo dia. E voglio unirlo ovviamente al disco nuovo, a grande sorpresa. Quindi ci saranno tanti arrangiamenti nuovi, in modo tale da far suonare il concerto come un’esperienza unica. Per il resto io farò il tecnico quanto vuoi, ma ti dirò solo che sarò indemoniato, cioè non mi interesserà di nulla a livello tecnico, ci penseranno gli altri. A quel punto mi spoglio, metaforicamente. Forse anche non solo, vediamo cosa succede”.