Manovra, Fedriga: cerchiamo sintesi per unananimità Regioni

Bari, 21 ott. (askanews) – “Siamo all’interno di una discussione complessa, la maggioranza delle Regioni ha una posizione ma per siglare un accordo serve l’unanimità quindi all’interno di questo stiamo discutendo con il governo, però credo che sia evidente a tutti un aumento importante del fondo sanitario nazionale, 1,3 miliardi che si aggiungono agli 1,3 miliardi miliardi già previsti di aumento per il 2025, quindi siamo a circa 2,6 miliardi di euro in più, è un aumento per il 2026 di quasi sei miliardi di euro, quindi si tratta sicuramente di un investimento importante”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, a margine del Festival delle Regioni in corso a Bari.

“Penso che discuteremo ancora oggi per capire la posizione delle Regioni in disavanzo, per capire come si può dare una mano ulteriore rispetto a quella prevista, vediamo se riusciamo a raggiungere un accordo, bisogna usare l’ottimismo ma anche il realismo perché quando serve l’unanimità è sempre complicato il percorso” ha aggiunto.

“Oggi stiamo discutendo degli accantonamenti che servono a rispettare il tetto di spesa previsto dalla nuova governance europea. Fortunatamente, e questa è una mia opinione, la proposta fatta dal Governo non prevede tetto di spesa per le Regioni, ma solo accantonamenti che poi l’anno successivo si possono spendere per investimenti. Il tetto di spesa di fatto limiterebbe l’azione amministrativa delle Regioni e nella proposta che il Governo ci ha fatto questo non è previsto. La ritengo una cosa positiva” ha ribadito.