Francoforte, 19 ott. (askanews) – “È una Buchmesse molto movimentata. Per noi è una grandissima occasione e mi sembra un’occasione che viene colta dagli editori, perché il movimento di incontri, di scambi sembra proficuo. Al tempo stesso diamo una visione dell’Italia culturale con qualche polemica, e la polemica credo che sia il frutto della cultura. La cultura è fatta di contrapposizione anche di idee e quindi questa polemica ben venga in qualche misura. È logico che c’è un momento particolare perché c’è stato in Italia un cambio di governo sostanziale e quindi alcuni autori si sono sentiti in qualche maniera a disagio di fronte a queste nuove iniziative del governo e questo ha generato dei momenti di tensione”. Lo ha detto dalla Buchmesse di Francoforte il presidente dell’Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta, a proposito della partecipazione dell’Italia alla fiera come Paese Ospite d’onore.
“Noi come AIE – ha aggiunto – siamo a favore della totale libertà di espressione e di pensiero e dell’abolizione di tutte le censure di qualsiasi tipo e quindi quello che sta avvenendo oggi qui a Francoforte che è un confronto di idee, di culture, di presentazione, di tutta la nostra editoria è un momento particolarmente importante per l’Italia e credo che sarà veramente un buon risultato”.