Salute, I-Com: vaccini e screening fondamentali per sostenibilità Ssn – askanews.it

Salute, I-Com: vaccini e screening fondamentali per sostenibilità Ssn

“Bisogna promuovere stili di vita sani”
Ott 16, 2024

Milano, 16 ott. (askanews) – Gli screening sanitari sono una componente essenziale delle politiche di prevenzione di sanità pubblica, svolgendo un ruolo fondamentale nel promuovere la salute pubblica e nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. È infatti tramite l’identificazione precoce di malattie come il cancro, il diabete e molte altre, che è possibile avviare interventi terapeutici tempestivi e mirati, aumentando significativamente le probabilità di successo della cura e riducendo il tasso di mortalità. È quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Osservatorio In-Salute dal titolo “Un Paese In Salute. Prospettive e sfide del Sistema Sanitario Nazionale tra presente e futuro” realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com), il think tank guidato dall’economista Stefano da Empoli con base a Roma e Bruxelles. Lo studio (presentato oggi a Roma nel corso di un convegno pubblico organizzato con il contribuito non condizionante di Merck, Novavax e Sanofi e in media partnership con Askanews) evidenzia la necessità di investire nella prevenzione delle malattie croniche, nelle campagne vaccinali e di screening e nella promozione di stili di vita sani, assicurare l’equità di accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, rafforzare il ruolo dei medici di medicina generale integrandoli nel sistema del Ssn, e creare reti di assistenza territoriale più efficienti. Si rende inoltre necessario promuovere partnership strategiche tra pubblico e privato, sviluppare e diffondere strumenti digitali per migliorare l’accesso alle informazioni, la prenotazione delle visite e la gestione dei dati sanitari nonché favorire una maggiore partecipazione dei cittadini, permettendo a questi ultimi di essere informati e conoscere i giusti comportamenti utili al mantenimento di corpo e una mente sana e a un invecchiamento attivo funzionale.

Oltre ai considerevoli vantaggi sulla salute e la vita dei cittadini, gli screening, come tutte le politiche di prevenzione, svolgono un ruolo fondamentale nel rendere la sanità pubblica, e in particolare il nostro Ssn, più sostenibile ed efficiente, contribuendo ad abbattere i costi evitabili relativi agli interventi e alle terapie. Nel Rapporto il tema della diagnostica precoce e degli screening viene approfondito con 4 focus specificatamente dedicati ad alcune delle sfide che, secondo i ricercatori I-Com, più impatteranno sul Ssn e sul sistema di cure italiano nel suo insieme: il ricorso alle vaccinazioni, il diabete di tipo 1, le malattie rare, e l’oncologia.

La vaccinazione è uno dei più potenti strumenti a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione delle malattie infettive. Tuttavia, i dati rilasciati a luglio 2024 e riferiti al 2022 riportano che per il ciclo base solo cinque regioni raggiungono o superano il 95% di copertura vaccinale, obiettivo fissato dalla normativa vigente. A destare particolare preoccupazione è il recente inasprimento del virus del morbillo, che nel corso di un anno ha registrato in Italia un’impennata di casi del +7755% con oltre la metà riguardanti adolescenti o giovani adulti (di questi almeno il 79% dei casi risultava non vaccinato).