Roma, 16 ott. (askanews) – Il protocollo firmato tra Italia e l’Albania “risponde ad esigenze di prevenzione e contrasto dei flussi migratori irregolari e potrà svolgere un’importante funzione di deterrenza rispetto al traffico illecito di migranti che quei flussi alimenta. Con ciò, determinando, in prospettiva, benefici che si rifletteranno anche sul lavoro ed i compiti delle Forze di polizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi al question time.
“Lo stanziamento previsto – che, a seconda della variabilità del funzionamento delle strutture legata all’andamento dei flussi migratori, potrà anche rivelarsi superiore ai costi effettivi – è riferito all’arco di cinque anni e consiste in 134 milioni di euro all’anno. È uno stanziamento – ha sottolineato il ministro – che sicuramente tiene conto della collocazione geografica delle strutture, ma va peraltro considerato che riguarda un impianto polifunzionale, un unicum, che assolverà ad una quadruplice funzione: hotspot di sbarco, luogo di trattenimento per procedure accelerate, CPR e struttura carceraria”.