Roma, 16 ott. (askanews) – La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma ospiterà una serie di proiezioni legate al mondo dello sport e ai suoi indimenticabili protagonisti. Il primo appuntamento sarà domani, giovedì 17 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, con “U.S. Palmese” dei Manetti Bros.: i due registi firmano una commedia sportivo-romantica ambientata a Palmi, con digressioni a Milano e a Parigi, in cui caratteri, sport, amore, affetti, difetti, ripicche e dispetti collidono e finiscono per rimescolarsi e trovare un equilibrio.
Il giorno dopo alle ore 16 al MAXXI, si terrà la proiezione di “Ferrari: Fury and the Monster” di Steve Hoover, documentario che, attraverso materiali d’epoca e nuove interviste, rievoca la storia di un autentico mito senza tempo come la Ferrari, stagliatosi indelebilmente nell’immaginario collettivo. Nello stesso giorno alle ore 16.30, la Sala Sinopoli ospiterà “La Valanga Azzurra” di Giovanni Veronesi. Intervistando in prima persona i protagonisti di un’epoca irripetibile, il regista ne rievoca l’epica (dall’indimenticabile rivalità fra Gustav Thöni e lo svedese Ingemar Stenmark ai trionfali Giochi Olimpici del 1976 a Innsbruck), ma non dimentica i momenti più bui e cupi (fra incidenti mortali e tragedie private).
Sabato 19 ottobre alle ore 18.30 presso il Teatro Olimpico sarà presentato “Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport” di Giuseppe Marco Albano. Partendo dalla ricorrenza dei cento anni di storia del Corriere dello Sport, il documentario esplora l’essenza profonda dello sport, vero e proprio collettore sociale e culturale, e l’evoluzione del modo in cui viene vissuto e raccontato. Domenica 20 ottobre alle ore 18, il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà “La Máquina”, serie diretta da Gabriel Ripstein, incentrata sulla lotta per il riscatto personale, dove il pugilato diventa teatro di una battaglia tanto fisica quanto psicologica. I due protagonisti, Gael García Bernal e Diego Luna, saranno protagonisti di un incontro che si svolgerà nello stesso giorno alle ore 16 nella Sala Sinopoli.
Lunedì 21 ottobre alle ore 21 in Sala Petrassi sarà presentato “Nasty” di Tudor Giurgiu, Tudor D. Popescu e Cristian Pascariu. “Nasty” è il soprannome dell’enfant terrible del tennis, Ilie Nastase, entrato nella leggenda con le sue innumerevoli vittorie sui campi più prestigiosi del mondo. Il film ne restituisce un ritratto a tutto tondo, della sua generosità, stravaganza e insolente teatralità.
Mercoledì 23 ottobre alle ore 18 presso il Teatro Olimpico sarà la volta di “Ago” di Giangiacomo De Stefano. Il film rievoca vita a e carriera di Giacomo Agostini, uno dei più grandi piloti nella storia del motociclismo, ma anche uno dei simboli dell’Italia degli anni ’60 e ’70, vale a dire di una società che aveva fatto dei mezzi meccanici un pilastro imprescindibile della vita quotidiana, elevandoli a simbolo del progresso e dell’innovazione. Giovedì 24 ottobre alle ore 17.45, il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà la proiezione di “Cattivi maestri” di Roberto Orazi. Il protagonista del documentario è Vincenzo Fuoco, trentacinque anni e una passione inesauribile per il gioco del calcio, fin da quando era ragazzino. Quando a undici anni giocava nella squadra del suo paese, Villa d’Adda, fu acquistato da una squadra professionistica e fu qui che incontrò un dirigente sportivo predatore seriale, che s’insinuò nella sua vita e nella sua famiglia. Oggi, Vincenzo è uscito dall’incubo.
Il giorno successivo alle ore 21 presso il Teatro Olimpico si terrà la proiezione di “Maestro, il calcio a colori” di Tommaso Maestrelli di Francesco Cordio e Alberto Manni. I due registi portano sul grande schermo la storia del rivoluzionario allenatore Tommaso Maestrelli, un pioniere del cosiddetto “calcio totale” e un sognatore audace che ha sfidato il predominio delle grandi squadre del Nord, portando una Lazio – allora composta da calciatori sconosciuti – a conquistare uno storico scudetto.