Roma, 16 ott. (askanews) – Da sempre i metalli hanno esercitato un’influenza significativa sul genere umano. Nella storia, nel corso delle sue epoche, i metalli hanno contrassegnato di volta in volta lo sviluppo e l’evoluzione della vita dell’uomo.
Da questo elemento chimico che conduce l’elettricità, dotato di lucentezza, malleabile e duttile, capace di riflettere con efficacia una porzione molto significativa della luce che lo colpisce, che Delvis Unlimited presenta Metallica. Un’installazione il cui opening sarà martedì 12 novembre, a Milano, che sviluppa nuove forme di dialogo e simbiosi con e tra diversi talenti: Derek Castiglioni, Duccio Maria Gambi, Stefano Del Vecchio, Matteo Cibic. Un ulteriore step nella storia del brand italiano che si arricchisce del talento artistico del duo Goldschmied&Chiari, restando fedele al suo spirito di evoluzione perpetua, al suo impegno nella divulgazione dell’arte e del design.
La galleria Delvis Unlimited di Via Fatebenefratelli 9, nel cuore pulsante di Brera, affida la direzione creativa di Metallica a Matteo Cibic. Dopo il successo del progetto realizzato per la Milan Design Week 2024 “LOVE is a TYPO” c’è grande attesa per la nuova imperdibile installazione nel cuore di Milano.
Lo sguardo dei designer si è focalizzato sulla materia: il metallo che compone il paesaggio costruito dall’uomo e nel quale l’uomo si ritrova nella sua quotidianità. Partendo dall’essenza naturale del materiale stesso, si è passati poi attraverso l’individuazione delle tecniche di arte e disegno, artigianali o industriali.
Ogni oggetto di Metallica è un simbolo, è l’energia di un racconto che conferisce identità alle forme delle cose. Galleria Delvis Unlimited è il contenitore, nel quale gli oggetti interagiscono esprimendo un linguaggio che accosta materia e forma.
Cinque sono le interpretazioni con cui Metallica si esprime. Ciascuna riflette l’altra. Un dialogo costante fra gli oggetti, l’ambiente e le persone che lo vivono. Questa caratteristica è un codice estetico comune nei pezzi di Metallica, una narrativa che ritroviamo nella sua essenza più pura, negli specchi ES, delle Artiste Goldschmied&Chiari.
Matteo Cibic dice: “Il metallo diventa il mezzo attraverso cui si svelano nuovi orizzonti di design. E’ capace di condurre alla scoperta di espressioni di arte in cui l’unicità replicata in una serie limitata diventa un codice per manifestare l’esclusività di pensare ad una zona di comfort estetico assoluta”.
“Metallica rappresenta una sfida professionale – prosegue – non solo personale, ma un’evoluzione del pensare il design combinato all’arte. Quando sono stato chiamato da Stefano del Vecchio e dal suo team per una nuova installazione nella galleria di Milano ho pensato che tornare alle origini dei i lavori di Delvis Unmilited fosse un tributo necessario per raccontare la storia di un brand così innovativo. Il metallo è stato sin dal debutto introdotto nelle collezioni Delvis Unlimited, come se fosse un termoconduttore dell’animo di questo territorio estetico atipico presidiato da design e arte. Ecco che coinvolgere le prime opere di Stefano del Vecchio, imprenditore dietro il quale Delvis sviluppa la sua attività, creando un dialogo con designer innovativi e osservati dal panorama internazionale come Derek Castiglione e Duccio Maria Gambi mi sembrava una giusta evoluzione di questo progetto, che si arricchisce del talento artistico del duo Goldschmeid&Chiari, capace di interpretare l’arte in una visione più tratteggiata sul design”.