A testimonianza di questo impegno, Daikin ha di fatto creato lo standard attuale nel mondo della climatizzazione brevettando, impiegando per prima ed estendendo ai concorrenti l’utilizzo del gas refrigerante R32, capace di ridurre il potenziale effetto serra del 75%, rispetto al gas precedentemente impiegato ossia l’R410A, ancora in uso in alcune installazioni industriali o commerciali. Questo progetto offre la misura l’impegno di Daikin sui tre punti fondamentali dell’economia circolare: ridurre, riciclare e riutilizzare la maggior parte dei materiali e dei componenti che si immettono sul mercato e conseguentemente nel pianeta – afferma Andrea Grassi, Direttore Marketing Daikin Italia -Gli installatori certificati Green Installer ricevono una formazione specifica su come ottimizzare l’efficienza dei sistemi Daikin, riducendo i consumi energetici e le emissioni di gas serra, oltre a promuovere il corretto smaltimento dei materiali.
Il progetto Green Installer ha come finalità principale quella di incentivare l’adozione di tecnologie e metodo di lavoro a basso impatto ambientale, creando una rete di professionisti qualificati capaci di guidare la transizione verso le soluzioni più sostenibili nel settore climatizzazione e riscaldamento.
Daikin ha al centro del proprio operare la sostenibilità. Ciò è testimoniato anche dal fatto che l’azienda ha sviluppato il portafoglio prodotti più efficiente sul mercato con suoi split, capaci di raggiungere la classe di efficienza A+++ non soltanto in raffrescamento, ma anche in riscaldamento e unica sul mercato, sul segmento multi: quello per cui ad una unità esterna sono collegate piu’ unità interne”.