Firenze, 15 ott. (askanews) – “Bisogna tassare di meno il risparmio stabile. Il risparmio viene tassato con uguale aliquota, sia quello speculativo a brevissimo termine, sia quello dei cassettisti, di coloro che lo tengono stabile. Mi sembra un’ingiustizia, anche di profilo costituzionale”. Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente di Abi, a margine, a Firenze, di un convegno sulla figura di Luigi Einaudi.
“L’articolo 47 -ha proseguito Patuelli- tutela il risparmio, non c’è scritto che tutela gli speculatori e i risparmiatori ugualmente. Poi, quando c’è la polemica sui rendimenti dei conti correnti, la polemica andrebbe attualizzata guardando un’imposta di natura patrimoniale che grava sui conti correnti: si chiama bollo. Il bollo sottrae rendimento al conto. E non è un costo bancario, è un’imposta di natura erariale, patrimoniale. Penso che anche su questo si possa meditare. Ma soprattutto -ha concluso Patuelli- bisogna incentivare la stabilità del risparmio, che dà la possibilità di prestiti per investimenti a medio e lungo termine”.