Milano, 14 ott. (askanews) – La digitalizzazione dei servizi nel turismo balneare è una tendenza in continua crescita in Italia; consente alle imprese di velocizzare, automatizzare ed espandere il proprio business anche oltre frontiera, raggiungendo in tempi brevi i clienti stranieri che visitano il nostro Paese. Spiagge.it, portale per la prenotazione online di ombrelloni, con più di 2mila strutture balneari affiliate, 230mila download dell’app mobile e più di 700mila prenotazioni effettuate, conferma la vertiginosa crescita di questo trend, registrando nell’estate appena conclusa +50% di prenotazioni in piattaforma rispetto all’anno precedente. Il 2024 rappresenta un altro importante traguardo per Spiagge.it in termini di crescita degli stabilimenti partner. Il portale ha fatto il suo ingresso anche in Francia come Plages.fr e conta già 30 stabilimenti affiliati che utilizzano il canale di prenotazione online.
Secondo i dati di scenario di mercato raccolti da Spiagge.it, si stima che per il 2024 il fenomeno della digitalizzazione nel settore balneare abbia registrato un totale di fatturato pari a 50 milioni di euro e che il trend di crescita si sia confermato nell’ultimo triennio. Nel 2020, infatti, solo il 3% delle strutture in Italia si affidava a software gestionali mentre oggi ne fa uso un terzo delle 7000 imprese del settore e, addirittura, nel solo 2024 vi è stato in generale un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. La crescita del 50% delle prenotazioni registrate su spiagge.it per l’anno in corso invece è dovuta in parte all’apertura della piattaforma di prenotazione anche a parchi tematici e piscine, per i quali è stata studiata un’esperienza di prenotazione ad hoc capitalizzando quanto già fatto per le spiagge e suscitando interesse da parte degli operatori del settore.
Le regioni che in termini complessivi primeggiano in digitalizzazione sulla piattaforma di spiagge.it sono il Friuli (72%), Veneto (64%) e Puglia (43%). La Calabria, pur partendo da un livello di digitalizzazione inferiore, sta accelerando significativamente la sua crescita: nel 2024 infatti il 17% degli stabilimenti si è dotato del software gestionale, registrando un aumento del 20% rispetto al 2023. Invece, in termini di crescita nel numero di stabilimenti digitalizzati dal 2024 rispetto al 2023, la Sardegna guida la classifica con un incremento del 58%, seguita da Puglia e Lazio (+41%) e Toscana (+36%).
Spiagge.it conferma in piattaforma una crescita di attività da parte degli utenti già attivi nel 2023, che hanno incrementato le prenotazioni in piattaforma del 25%. Esaminando il dato a livello regionale, le regioni che si distinguono per il numero di prenotazioni sono: Sardegna (+40%), Basilicata (+31%), Friuli Venezia Giulia (+29%) e Puglia (+28%). Osservando invece il trend generale di mercato di utilizzo dei canali online per la prenotazione di servizi balneari, secondo gli esperti di spiagge.it l’aumento continuerà in maniera preponderante negli anni futuri, raggiungendo e potenzialmente superando i 100 milioni di euro di transato su canali online entro il 2026.
Gli stranieri sono sempre più importanti, con americani, austriaci, tedeschi e svizzeri principali fruitori del servizio di prenotazioni online. Una tendenza emergente registrata nel 2024 sulla piattaforma è stata l’aumento delle prenotazioni online da parte dei turisti stranieri che attualmente rappresentano il 21% del totale. Questi tendono a prenotare con più anticipo, soggiornare per periodi più lunghi e spendere di più rispetto ai turisti italiani. Le regioni con un maggiore numero di richieste da parte degli stranieri sono: Friuli Venezia Giulia (41%), seguita da Campania (36%), Sardegna e Veneto (entrambe 21%). Le località più gettonate invece sono: Positano in Campania, prediletta da americani e canadesi; Grado in Friuli, scelta principalmente da tedeschi e austriaci; le spiagge della provincia di Bari, apprezzate da turisti provenienti da USA, Inghilterra, Olanda e Francia e dalla provincia di Venezia, particolarmente prenotata da tedeschi, austriaci e svizzeri.