Haifa, 14 ott. (askanews) – Quattro soldati israeliani sono stati uccisi e più di 60 altre persone sono rimaste ferite in un attacco con drone che ha preso di mira una base militare nel nord di Israele.
L’Idf ha spiegato che sette soldati sono rimasti gravemente feriti nell’attacco. Hezbollah ne ha rivendicato la responsabilità, aggiungendo di avere preso di mira un campo di addestramento della Brigata Golani dell’Idf, che ha sede tra Tel Aviv e Haifa.
L’ufficio stampa del gruppo armato ha affermato che l’attacco è stato una risposta ai raid israeliani nel sud del Libano e a Beirut di giovedì.
L’escalation non si ferma, Unifil ha fatto sapere che due carri armati israeliani “sono entrati con la forza” in una postazione dei caschi blu nel sud del Libano e ha chiesto “spiegazioni” dopo le “scioccanti violazioni” contro i suoi uomini e le sue postazioni.
“Vorrei rivolgermi direttamente al Segretario generale delle Nazioni Unite: è giunto il momento di evacuare l’UNIFIL dalle roccaforti di Hezbollah e dalle zone di combattimento” Ha detto Netanyahu.
Per Guterres gli attacchi contro il caschi blu “potrebbero essere considerati crimini di guerra”.