Roma, 14 ott. (askanews) -“Chiedano scusa per Bibbiano. Io la ricordo quella campagna elettorale 5 anni fa. Di lì a poche settimane mi candidavo alla regione Emilia Romagna ed erano convinti di battermi e di batterci e abbiamo vinto di quasi 10 punti. La mia avversaria di allora indossò la maglietta ‘parlateci di Bibbiano’ in Parlamento. La presidente del Consiglio si fece un selfie davanti al cartello di Bibbiano con su scritto ‘Siamo i primi ad arrivare, saremo gli ultimi ad andare’. L’allora sindaco Carletti (Andrea, ex sindaco Pd, ndr), bravissimo sindaco, è stato assolto dal tribunale di Reggio Emilia ed è uscito dal processo. Si dissero cose incredibili per reati indicibili sui bambini…”: lo ha detto a Tagadà su La7 l’europarlamentare ed ex presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in merito all’assoluzione dell’ex sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, nel processo sull’affido dei minori.
“Se poche settimane fa a Bibbiano il nuovo sindaco ha vinto con il 73% dei voti, vuol dire che quella comunità non ha mai creduto a quelle cose, come la gran parte di chi viveva in Emilia Romagna e conosceva Carletti”, ha aggiunto.