Roma, 12 ott. (askanews) – Tadej Pogacar entra direttamente nella leggenda del Giro di Lombardia. Settantacinque anni dopo Fausto Coppi, che aveva chiuso un 1949 mitico (prima doppietta Giro-Tour della storia) con il poker consecutivo nel Lombardia, lo sloveno imita il Campionissimo. E così dopo i trionfi nel 2021 a Bergamo, 2022 a Como, 2023 a Bergamo, ecco il formidabile sloveno della Uae Emirates festeggiare la quarta vittoria nel 118° Giro di Lombardia ancora a Como. In maglia iridata, come fece Paolo Bettini nel 2006. Stavolta la sua impresa si realizza con una fuga di 48,4 km: Pogacar parte a 6,5 km dalla vetta della Colma di Sormano, la salita di 13 km che viene affrontata dal lago di Como e rappresentava il momento clou della Classica delle Foglie morte. Nessuno gli risponde. A Como trionfa con 3’16” sul due volte olimpionico Remco Evenepoel e 4’30” su Giulio Ciccone. Sul podio, quindi, salgono il campione del mondo e il campione olimpico: l’ultima volta era successo ancora con Paolo Bettini, olimpionico 2004 e primo al Lombardia 2005 e 2006.