Paphos (Cipro), 11 ott. (askanews) – “Voglio condannare con la massima fermezza quanto accaduto nel quartier generale delle forze Unifil, dove gli spari delle truppe israeliane hanno ferito due Caschi Blu: è inaccettabile, ed esigiamo la fine di ogni violenza contro i Caschi Blu”: lo ha ribadito il premier spagnolo, Pedro Sanchez, intervenuto al vertice Med9 di Cipro, chiedendo la sospensione delle forniture belliche a Israele.
“Chiediamo in primo luogo il cessate il fuoco a Gaza e in Libano; in secondo luogo, chiediamo l’aumento degli aiuti umanitari; in terzo luogo, chiediamo che la comunità internazionale deve sospendere l’invio di armi ad Israele. Se non si rispettano i principi dell’accordo di associazione fra Ue ed Israele gli accordi devono essere rivisti: chiediamo alla Commissione di essere coerente”, ha continuato Sanchez.
“La priorità è fermare la guerra, ma non vi sarà una pace profonda senza affrontare le radici di questo conflitto: serve l’implementazione della soluzione a due Stati e una conferenza di pace”, ha concluso.