Deir El-Balah (Striscia di Gaza), 9 ott. (askanews) – Nelle immagini si vedono civili palestinesi fuori dall’ospedale Al-Aqsa Martyrs di Deir el-Balah, al centro di Gaza, che recitano preghiere funebri e piangono i loro cari uccisi negli attacchi israeliani ai campi di Nuseirat e Al-Bureij.
“Il mondo ingiusto ha lasciato che Gaza fosse massacrata e distrutta”, dice un uomo che ha perso i suoi parenti in uno dei raid.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, sotto il controllo di Hamas, è salito a oltre 42mila il bilancio delle persone uccise nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e i militanti palestinesi, mentre il numero dei feriti è di oltre 97.700.