Roma, 8 ott. (askanews) – Hezbollah è ancora pienamente operativa e la sua leadership coesa: sono teste a mantenere per quanto possibile alto il morale dei suoi militanti le dichiarazioni del numero due di Hezbollah Naim Qassem. Qassem ha parlato in un discorso televisivo da un luogo segreto, dopo che Israele nelle ultime settimane ha decapitato l’organizzazione paramilitare e terroristica filo-iraniana uccidendo il suo leader Hassan Nasrallah, ha seminato il panico fra i suoi membri facendo esplodere simultaneamente migliaia di cercapersone e altri apparecchi per le comunicazioni provocando la morte o il ferimento di chi li possedeva, e infine con una campagna di bombardamenti aerei e un’operazione di terra nel Sud del Libano.
“Vi dico che le nostre capacità sono buone, i nostri combattenti in prima linea sono incrollabili e la leadership è coesa”, ha detto Qassem, che ha insistito in particolare sulla questione della direzione del “Partito di Dio”: “La direzione del partito e la resistenza Hezbollah sono meticolosamente organizzate secondo le consuetudini di Hezbollah. Abbiamo superato i dolorosi colpi ricevuti”.
L’elezione del nuovo numero uno di Hezbollah da parte del Consiglio della Shura, composto da sette membri, “sarà organizzata” secondo “le regole interne” del partito armato nonostante le condizioni “difficili”, ha assicurato Qassem.