Roma, 7 ott. (askanews) – “Prima nasconde l’assessore alla Sanità Luca Coletto dalla photo opportunity con la giunta della legislatura appena conclusa, poi corre a Pontida per inchinarsi di fronte al ministro Matteo Salvini, ricordandoci, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sua vera anima populista e di destra. Donatella Tesei, da questo fine settimana, è scesa finalmente in campo nella sua campagna elettorale per il bis, cercando di nascondere i propri fallimenti dietro una cortina di effetti speciali e tecnologici”. Così in una nota il consigliere regionale e segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori
“Peccato che gli umbri siano perfettamente consapevoli della situazione che si trovano a vivere, dalla sanità al lavoro e, a giudicare dai dettagli, anche Tesei lo è. Succede così che, al momento della photo opportunity con gli assessori, sul palco di Bastia ne manchi proprio uno, l’assessore ‘per caso’ alla sanità, preso dal Veneto e mandato da Salvini per commissariare la Tesei con la missione di smantellare la sanità pubblica e privatizzare il più possibile”, osserva.
“Alle assenze di Coletto ci siamo abituati, peccato però che ad Umbria Fiere Coletto c’era ma che Tesei abbia aspettato per la foto, evidentemente, proprio il momento in cui l’assessore era ripartito per il suo Veneto. Chissà se qualche consulente le ha suggerito di nasconderlo. Fatto sta che, ancora una volta, Tesei manca di rispetto agli umbri: si può nascondere in una foto, ma come hanno ridotto la sanità pubblica in favore del privato è sotto gli occhi di tutti”, sottolinea. “L’altro picco del weekend di Tesei è stata la sua performance dal palco di Pontida, per ricordare a tutti che la ‘concreta’ Tesei altro non è che una donna di partito che, come con la nomina di Coletto, piega la testa di fronte agli interessi della Lega. Ed è così che, dal palco del raduno leghista, Tesei ha manifestato solidarietà a Salvini per il processo Open Arms, nel quale è imputato per violazione dei diritti umani. Tesei ha detto che i suoi valori sono chiari e per questo è vicino a Salvini. Bene, ci piacerebbe infatti capire cosa dicono i suoi valori per chi deve scegliere se curarsi o pagare l’affitto, per chi è stato lasciato in mare a morire o per le donne umbre, tra le meno pagate d’Italia e tra le meno occupate del Paese”, conclude l’esponente Dem.