Napoli, operaio morto nel porto, Uil e Uilt: mattanza va fermata – askanews.it

Napoli, operaio morto nel porto, Uil e Uilt: mattanza va fermata

Sgambati e Aiello: servono risposte non rituali di indignazione
Ott 7, 2024
Napoli, 7 ott. (askanews) – “Continua la mattanza sui luoghi di lavoro, ennesima tragedia, ennesimo lavoratore che non farà ritorno a casa, quando si fermerà tutto questo?”. Così Giovanni Sgambati e Antonio Aiello, rispettivamente segretari generali della Uil e della Uil Trasporti di Napoli e Campania, commentando un nuovo e mortale incidente sul lavoro all’interno del porto di Napoli. “Abbiamo ribadito più volte che le morti sul lavoro non sono semplici incidenti, ma omicidi, abbiamo ribadito più volte come Uil che va istituita una procura speciale, come per l’antimafia, per le morti sul lavoro. Non è possibile morire di lavoro in un Paese civile – hanno aggiunto Sgambati e Aiello – Servono controlli, più ispettori, serve diffondere ed alimentare la cultura della prevenzione e dell’educazione alla sicurezza. Serve applicare le leggi e le pene. Sui morti sul lavoro vogliamo risposte non rituali di indignazione. La Uil e la Uil trasporti sono vicini alla famiglia dell’operaio”, hanno concluso i sindacalisti.