Milano, 7 ott. (askanews) – Le siccità e le inondazioni estreme che stanno aumentando in tutto il mondo sono un “anticipo” degli sviluppi futuri poiché il cambiamento climatico rende il ciclo dell’acqua più irregolare. Per questo Celeste Saulo, segretaria generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), durante una conferenza stampa ha invitato la comunità internazionale a correre ai ripari.
“L’acqua sta diventando l’indicatore più eloquente del nostro disagio climatico, e tuttavia, come società globale, non stiamo prendendo misure coraggiose per proteggere questa risorsa” ha detto. “Innanzitutto, il 2023 è stato l’anno più secco per i fiumi di tutto il mondo in 33 anni. In secondo luogo, i ghiacciai di tutto il mondo hanno perso la maggior parte dell’acqua negli ultimi 50 anni. Una delle scoperte chiave di questo rapporto è che l’acqua diventa sempre più imprevedibile, ciò che chiamiamo un ciclo idrologico irregolare, che porta a inondazioni improvvise, gravi siccità. E il cambiamento climatico è una delle cause di questi comportamenti estremi”.
“Non possiamo riportare le cose alla normalità. Quello che possiamo fare è fermare l’accelerazione che riscontriamo in ciò che vediamo come le risposte del clima alle nostre azioni. ha concluso.