Per contrastare questi rischi, le piattaforme di e-commerce e i marketplace devono adottare strumenti di analisi comportamentale che creano profili utente completi e rilevano schemi anomali in tempo reale, identificando rapidamente le attività sospette. Tecnologie emergenti, come l’AI generativa, possono ulteriormente rafforzare la sicurezza tramite metodi avanzati di autenticazione biometrica, come il riconoscimento facciale e vocale basato su deep learning, proteggendo gli account da accessi non autorizzati.
Oltre alla sicurezza, l’ottimizzazione dei pagamenti è fondamentale per garantire che l’alto volume di transazioni non generi costi aggiuntivi che erodano i margini. Offrire infrastrutture di pagamento alternative, come e-wallet e soluzioni che supportano la conversione di valuta e i trasferimenti inter-wallet, può portare a risparmi significativi, soprattutto quando si gestiscono transazioni frequenti e di basso importo. Ad esempio, soluzioni integrate che permettono rimborsi immediati all’interno del portafoglio digitale della piattaforma non solo riducono i costi dei rimborsi tradizionali, ma incentivano gli acquirenti a utilizzare nuovamente i fondi, stimolando ulteriori acquisti. La gestione dei costi FX: preservare i margini in un contesto internazionale
Per i retailer italiani con una clientela internazionale, gestire i costi di cambio valuta (FX) è essenziale per mantenere competitività. Le commissioni di conversione e i tassi di cambio instabili possono facilmente erodere i margini, soprattutto quando si utilizzano intermediari bancari. Adottare strumenti come portafogli multi-valuta e soluzioni FX ottimizzate consente di ridurre le commissioni nascoste e gestire i rischi legati alla volatilità dei tassi di cambio. In sostanza, offrire ai clienti pagamenti locali con costi trasparenti migliora l’esperienza d’acquisto e protegge i profitti, garantendo al contempo che il retailer possa operare in modo più efficiente su scala globale.