Ferrara, 7 ott. (askanews) – Gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas dopo il 7 ottobre del 2023 non sono mai stati la priorità del governo Netanyahu. Lo ha detto la giornalista israeliana Amira Hass, ospite al festival Internazionale a Ferrara. Parlando dal Teatro Comunale ha ricordato che per liberare gli ostaggi c’è solo una via: il negoziato.
“Ci sono all’incirca ancora 100 ostaggi è probabile che 50 o di più siano stati uccisi o siano comunque morti, per i bombardamenti israeliani – ha detto Hass – oppure per sfinimento, dato che molti erano anziani. Quindi quello che solo il ministro delle Finanza Smotrich aveva avuto il coraggio di dire già il 7 ottobre, ossia con gli ostaggi non sarebbero stati la priorità, era la politica del governo, che però gli altri ministri non avevano il coraggio di ammettere. E oggi, anche se ci sono voci che si levano per gli ostaggi in Israele, nei fatti sono dimenticati. Perché ora siamo coinvolti in una guerra regionale più vasta che la grande maggioranza degli ebrei israeliani sostiene”.