Roma, 6 ott. (askanews) – “Sammy sottolineava che non serve essere perfetti per fare qualcosa. Con questa filosofia ci ha insegnato che, anzi, tutti possono fare grandi cose e lo ha dimostrato con la sua vita, caratterizzata da grande impegno. Una vita che ha vissuto intensamente e alla grande, dimostrandoci quanto i limiti molto spesso siamo a noi vederli o, ancor peggio, a crearli. E lui, pur affetto da una gravissima e rarissima patologia, limiti non se ne è posti; ha trovato sempre il modo di confermare che il vero inguaribile era il suo entusiasmo Ora che se ne è andato ci mancherà”. Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricordando Sammy Basso, il biologo ventottenne, affetto da Progeria, scomparso ieri sera.(SEGUE).(Segue)