Roma, 6 ott. (askanews) – Si tinge di azzurro la quarta tappa della Mediolanum Padel Cup. A Roma, Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, vice campionesse d’Europa in carica con la Nazionale e coppia storica dell’Italia della ‘racchetta corta’, si aggiudicano il torneo femminile dell’Open FITP da 15mila euro di Prize Money, mentre il maschile va a Giulio ‘Giulietto’ Graziotti, altro grande protagonista della Nazionale guidata da Marcela Ferrari, in coppia con Flavio Abbate, suo compagno anche nello scenario internazionale con il quale ha vinto cinque tornei in stagione.
La finale donne – si legge in una nota – ha visto in campo due colonne della Nazionale italiana e recentissimo argento agli Europei di Cagliari, Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena, teste di serie numero uno, contro le numero due del tabellone Caterina Baldi e la classe 2005 Giulia Dal Pozzo, una delle giocatrici più interessanti della NextGen italiana. La coppia azzurra Marchetti-Pappacena ha indirizzato la finale sin dai primi scambi chiudendo in scioltezza 6-2, 6-3. Alla fine, le due azzurre hanno commentato la vittoria nel torneo femminile: “Bel torneo, avversarie che stanno facendo molto bene e difficili da affrontare. Tra l’altro è bello vedere che dietro di noi crescono giovani così forti. Noi però abbiamo giocato molto bene e scoprire a venti giorni dal Mondiale di Doha, che il nostro feeling è intatto anche senza esserci allenate insieme è una gran bella cosa” dice Giorgia Marchetti che poi parla della sua città in coro con Chiara Pappacena: “Giocare a Roma e vincere non è mai una gioia come le altre, lo è di più perche siamo nella nostra città. E poi, per chi come noi gira sempre con aerei, taxi e altro, alzarsi al mattino prendere la propria auto e recarsi al campo è una cosa che sembrerà banale ma per noi è bellissima”. Pappacena sottolinea la prestazione: “Siamo state solide e aggressive e sin da subito abbiamo spinto per comandare il gioco. Loro sono forti ma noi abbiamo giocato davvero bene. Ci siamo divertite a questa Mediolanum Padel Cup e contiamo di farlo ancora”.
Dopo lo show dei calciatori in campo, alle 16 è andata in scena la finale maschile, con le teste di serie numero 1 Giulio Graziotti (118 ranking FIP) e Flavio Abbate (119) opposti alla coppia numero 7 del tabellone formata da Federico Dip Nazar e Mauro Agustin ‘Bubu’ Salandro, quest’ultimo numero 163 del mondo. L’idea, visti in campo in questi giorni Dip Nazar e ‘Bubu’, era che sarebbe stata finale tostissima e finale tostissima è stata. Federico Dip Nazar e ‘Bubu’ sono partiti fortissimo sin dai primi scambi conditi con un break in avvio che ha costretto subito Graziotti e Abbate all’arrampicata sul match. Padel perfetto quello dei numero 7 del tabellone e primo set conquistato (6-3), con un dispendio di energia che alla lunga costerà caro. “Loro giocano a un ritmo infernale”, dirà poi Dip Nazar, “e noi abbiamo giocato un gran primo set ma poi abbiamo faticato a star dietro alla loro velocità e quel ritmo altissimo”. E infatti nel secondo e terzo set, pur con uno spettacolo di padel di altissima qualità, l’impennata di Graziotti e Abbate sarà prepotente, oltre che decisiva, con un eloquente 3-6, 6-2, 6-3. “Siamo felicissimi – dirà poi Graziotti – e questa è una vittoria importante perchè essere teste di serie numero uno a Roma, a casa mia, ti piace e ti esalta ma ti mette anche un po’ di pressione”.