Roma, 5 ott. (askanews) – “Come è possibile che una cosa così assurda, richiesta da un partito votato dall’8% degli italiani è riuscito a far digerire a tutta Italia una sòla (fregatura, ndr) clamorosa che danneggerà la maggioranza delle persone. La risposta è semplice: è il prezzo da pagare per il premierato”. Lo ha detto il sindaco di Roma e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane Roberto Gualtieri parlando all’assemblea del comitato promotore del referendum contro l’autonomia differenziata.
Ha aggiunto Gualtieri: nel centrodestra, al sud, “hanno il mal di pancia”, assicura. “Non si tengono più. Li devono imbavagliare, lo sanno che è una sòla, una sòla gigantesca che arriverà a loro. La parola autonomia non c’entra niente con questa riforma, questo è un governo nemico delle autonomia e anche questa riforma sarà un colpo per le autonomie territoriali, per i sindaci, per i comuni che avranno a che fare con un centralismo regionale e saranno oggettivamente più deboli rispetto a un patto che sarà tra presidente del Consiglio e presidente della regione”.