Milano, 4 ott. (askanews) – Viaggio “coast to coast” per il Consorzio Chianti negli Stati Uniti in occasione del “Chianti Lovers U.S. Tour 2024”, che arriva dopo i sold out degli eventi in Canada. Il primo evento si terrà il 7 ottobre al Royalton Park Avenue di New York, in piena Manhattan, dove una ventina di aziende associate presenteranno le proprie migliori etichette ai buyers, stampa ed appassionati. Il 9 ottobre, poi, trasferimento sulla costa Ovest, a San Francisco, nella prestigiosa cornice dell’Hyatt Regency, dove il Consorzio torna con grande entusiasmo dopo alcuni anni di inflessione sul mercato locale dovuti alla pandemia. Le attività commerciali delle aziende al seguito, verranno supportate da un’importante azione istituzionale grazie a due nuove masterclass riservate agli operatori locali.
A New York il Consorzio debutterà con l’abbinamento tra sette vini Chianti degustati in verticale e sette formaggi Dop italiani, per stimolare un dibattito a tavola intorno a vino e cibo. Tra i vini di annata, con deviazioni sul Chianti Superiore, le più mature Riserve ed il Vin Santo, si avvicenderanno il Pecorino Toscano, il Fiore Sardo, il Gorgonzola piccante, la Robiola di Roccaverano ed il Parmigiano Reggiano. L’incontro sarà condotto da Robin Kelley O’Connor, wine educator americano, assieme al wine ambassador del Consorzio, Luca Alves, che curerà la parte tecnica dei formaggi, appositamente scelti con la collaborazione di Lou Di Palo, titolare della quasi centenaria dispensa “Di Palo’s Fine Food” a Little Italy, vero guru dei formaggi italiani.
A San Francisco il Consorzio porterà un altro format inedito per la piazza: sarà la volta del Chianti Superiore in degustazione verticale. Protagoniste assolute le sfumature del Sangiovese declinate a questa categoria di produzione, non molto conosciuta ma di grande interesse per il pubblico della California. Condurranno il seminario Shelley Lindgren, scrittrice enogastronomica e ristoratrice, e Luca Alves.
“Nuovo slancio per il Chianti sui principali mercati statunitensi, ‘East e West coast’, con proposte fresche, accattivanti e con un accento particolare sul binomio vino-cibo, da sempre nelle corde della Denominazione” ha commentato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, rimarcando che “questo sodalizio a tavola è oggi più che mai determinante per sopravvivere alla crisi dei consumi e all’aumentata capacità di scelta dei consumatori, diventati sempre più esigenti”.