Il Consorzio Grana Padano insieme a Smart Future Academy – askanews.it

Il Consorzio Grana Padano insieme a Smart Future Academy

Il DG del Consorzio Stefano Berni accolto da centinaia di alunni
Ott 4, 2024
Roma, 4 ott. – “Mantenetevi liberi!”, oggi a Brescia, con queste parole, il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni, ha concluso il proprio intervento all’ottava edizione di Smart Future Academy, l’evento dedicato alla formazione, che vede in questi giorni unite imprese, enti formativi e istituzioni per orientare al meglio gli alunni delle scuole superiori, anche attraverso il confronto con figure di eccellenza dell’imprenditoria, della cultura, della scienza e dell’arte.

Promotore della cultura della qualità e credendo nella passione dei giovani, futuri ambasciatori del Made in Italy, il Consorzio Grana Padano, l’organismo di tutela della DOP più consumata al mondo, da anni aderisce alle iniziative di Smart Future Academy e a Brescia è presente con un progetto di formazione enogastronomica nell’area WORK SHOP dedicata agli approfondimenti didattici.

Questa mattina invece, accolto da una numerosa platea di alunni delle scuole superiori, il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni, ha partecipato come speaker d’eccezione all’evento, raccontando alcuni passaggi salienti della sua esperienza professionale e rispondendo alle loro domande.

Il Direttore ha voluto esortare i giovani ad avere tenacia e passione, a mantenere alto l’impegno e “a riflettere sempre su come e quanto le azioni e le scelte di ognuno di noi hanno impatto sulla possibilità di continuare ad essere liberi!”.

Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 143 aziende. Sono 122 quelle di lavorazione, che gestiscono 137 caseifici produttivi, 142 gli stagionatori e 197 preconfezionatori di porzionato, grattugiato e CET.
Nel 2023 sono state lavorate 5.456.500 forme con un aumento del 4,69% rispetto all’anno precedente, pari a 211.830,742 tonnellate (+4,84%), trasformando circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.726 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte.
Nel periodo gennaio – agosto 2024 sono state lavorate 3.905.731 forme, con + 2,66% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In crescita anche l’export. Nel 2023 sono state commercializzate all’estero 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari a 94.846,4362 tons e al 48,2% della produzione marchiata.
Nel 2023 la produzione lorda vendibile di formaggio consumo è stata di 3.700.000.000 euro, ripartita tra Italia con 1.750.000.000 euro ed estero con 1.950.000.000. Queste performance confermano il Grana Padano il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.