Roma, 4 ott. (askanews) – Sull’inflazione nell’area euro alla Bce “non possiamo assolutamente cantare vittoria, perché sui servizi resta alta, anche se si sta moderando, lo fa molto lentamente”. Lo ha affermato il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos durante una intervista con la radio spagnola Intereconomia.
Il banchiere centrale è sembrato usare toni con una sfumatura in qualche misura più cauta, rispetto ai segnali precedenti giunti da altri esponenti del direttorio, che apparentemente sembravano indicare un possibile nuovo taglio dei tassi al Consiglio direttivo del 17 ottobre.
“Le nostre previsioni indicano che alla fine dell’anno prossimo saremo una situazione piuttosto stabile sull’inflazione, sia quella generale sia quella sottostante”. Tuttavia “viviamo una situazione di enorme incertezza a livello geopolitico e quello che preoccupa di più – ha aggiunto – è che viviamo un momento di frammentazione dell’economia mondiale”.
Ci sta il problema contingente della risalita dei prezzi del petrolio per le tensioni in Medio Oriente che Inoltre “evidentemente possono avere un impatto, ma noi dobbiamo guardare soprattutto alle tendenza strutturali”. (fonte immagine: Intereconomia)