Roma, 3 ott. (askanews) – Esce venerdì 4 ottobre “Ed È Quasi Come Essere Felice (Suona Session Vol.1)”, la terza traccia svelata del nuovo progetto di Motta, realizzata in collaborazione con Teho Teardo, compositore di caratura internazionale e vincitore di prestigiosi premi, tra cui un David di Donatello.
Il brano intreccia sapientemente suoni acustici ed elettronici, culminando in un finale dominato da archi che vanno a creare un’atmosfera intensa e suggestiva.
Motta, sempre fedele alla sua visione artistica, continua a porre la musica al centro del suo universo creativo. Questo spirito guida anche “Suona! Vol. 1” (Sona Music Records; distribuito da ADA Music Italy), il suo nuovo album, fuori in digitale l’11 ottobre, e i 4 speciali e intimi appuntamenti previsti a novembre, in collaborazione con Dr. Martens: il 7 e 8 novembre a Roma (Hacienda) e il 27 e 28 novembre a Milano (Base, in collaborazione con Base Milano).
I biglietti per le date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti, sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati.
Oltre a questi eventi, i suoi fan potranno assistere allo show che Motta porterà in scena, insieme a Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi e Roberta Sammarelli, il 17 novembre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia.
Un progetto libero, psichedelico, dall’attitudine punk, in cui la dimensione del live e dello studio di registrazione si fondono l’una con l’altra.
La particolarità dell’esperimento artistico di Motta (nato e prodotto insieme a Cesare Petulicchio e Giorgio Maria Condemi) è quella di riportare la musica live in uno studio di registrazione e non il contrario: dare vita a un album che suona come se fossimo a un live e a 4 imperdibili concerti in cui il cantautore e i suoi compagni di viaggio porteranno in scena canzoni che prenderanno forma come succederebbe solo all’interno di uno studio di registrazione.
Per rendere possibile tutto questo, l’artista ha chiamato con sé alcuni dei migliori musicisti della scena alternativa italiana e internazionale: Roberta Sammarelli, Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi, Kazu Makino, Teho Teardo e Maria Chiara Argirò.
L’idea alla base è quella di creare un progetto in cui si vuole scardinare la verticalità di alcuni brani editi che hanno fatto parte della sua carriera, solista e con i Criminal Jokers, modificando arrangiamenti e armonie. Il tutto inserito all’interno di un flusso creativo che abbia come fine ultimo quello di fare musica per il piacere di farla, con la stessa libertà che l’artista riesce a sprigionare su un palco durante ogni suo live.
All’interno dell’album sarà presente un solo inedito che, riprendendo il titolo del progetto, ne diventa il manifesto.