Roma, 2 ott. (askanews) – “Abbiamo ribadito con grande forza e unità l’invito a tutti gli attori coinvolti a esercitare moderazione e ad impegnarsi in un percorso negoziale. È indispensabile lavorare con tutti i canali di comunicazione a nostra disposizione, compresi quelli con l’Iran e i paesi arabi moderati”.
È quanto spiegato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.
Tajani ha ricordato di avere incontrato a New York il ministro degli Esteri iraniano Araghchi. “Anche a nome del G7 ho innanzitutto ribadito l’urgente necessità di fare pressione su Hezbollah, sugli Houthi e sulla stessa Hamas”, ha detto, aggiungendo: “Non abbiamo mai nascosto le nostre preoccupazioni per la postura regionale di Teheran, che ha un effetto destabilizzante in un contesto già molto precario. Come purtroppo dimostrato ieri sera dall’attacco contro Israele”.
Tuttavia, ha insistito Tajani, “riteniamo che, ancor più in questo momento, sia importante mantenere un canale di dialogo con l’Iran”.