Roma, 2 ott. (askanews) – Il nuovo ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya ha dichiarato oggi che Tokyo desidera una “relazione stabile” con la Cina, basata su interessi comuni, pur da una posizione ferma. E ha dichiarato di voler incontrare il suo omologo cinese, Wang Yi, il prima possibile.
“Speriamo di lavorare insieme per costruire una relazione costruttiva e stabile”, ha detto Iwaya nella sua prima conferenza stampa dopo essere stato nominato dal primo ministro Shigeru Ishiba.
Il ministro ha affermato di sperare di incontrare il suo omologo cinese Wang Yi “il prima possibile” per “scambi e dialoghi franchi”, anche se una data non è stata ancora fissata.
“Tra Giappone e Cina ci sono molte questioni e sfide aperte, ma allo stesso tempo ci sono molte possibilità e potenziale”, ha continuato Iwaya.
Cina e Giappone – ha detto ancora Iwaya – sono “paesi importanti che condividono una grande responsabilità per il raggiungimento della pace e della prosperità in questa regione e nell’intera comunità internazionale”. In questo senso, ha detto insistito il neo-ministro, “chiediamo alla Cina di comportarsi in modo responsabile”.
Iwaya ha condannato i tentativi di “cambiare unilateralmente lo status quo in Asia orientale” e ha auspicato la creazione di un “sistema che possa fermare tali tentativi”. Un accenno, questo, all’idea del primo ministro Ishiba di creare una “Nato asiatica”.
Ieri il presidente cinese Xi Jinping ha fatto le sue congratulazioni a Ishiba, che è stato confermato dalla Dieta come primo ministro.
Iwaya, inoltre, ha espresso “profonda preoccupazione” per gli attacchi missilistici dell’Iran nei confronti di Israele. “Condanniamo fermamente questo tipo di escalation – ha continuato – ed esortiamo tutte le parti coinvolte a calmare la situazione”.