Milano, 2 ott. (askanews) – “Nel 2023 come gruppo abbiamo chiuso con 435 milioni di fatturato e quest’anno pensiamo di poter chiudere a 465 milioni con una crescita del 7%, spinta sia dall’Italia ma soprattutto dai 110 mercati internazionali”. Sono questi i numeri del gruppo Loacker, annunciati da Ulrich Zuenelli, executive chairman di Loacker, in occasione della conferenza stampa per i 100 anni del gruppo dolciario fondato nel 1925. “In questi 100 anni da piccola pasticceria locale siamo prima diventati leader di mercato in Italia – ha sottolineato – mentre a livello globale Loacker rappresenta il 4,5% del mercato dei wafer. Con questa quota di mercato siamo i numeri due a valore ma nel segmento premium siamo diventati leader di mercato nel mondo”.
Nel 2024 “con un miliardo e 70 milioni di confezioni singole raggiungeremo 110 Paesi con 135 partner di distribuzione esclusivi – ha spiegato – Il business internazionale ormai rappresenta il 75% dunque tre quarti del giro d’affari del brand Loacker. E’ interessante che l’Italia è un quarto del totale ma se guardiamo all’Italia e al resto dell’Europa vediamo che rappresentano il 35%, un po’ più di un terzo, quindi il 65% del fatturato viene sviluppato al di fuori dell’Unione Europea”. Le regioni più importanti sono “il Medio Oriente, il Sud-est asiatico, con la Cina, il Far East, il Giappone e il sud Corea e poi l’Oceania. Poi ci sono il Nord America con Stati Uniti e Canada che diventano mercati sempre più importanti”. Da due anni a questa parte, ha evidenziato Zuenelli “nei nostri punti vendita in Alto Adige e nel nostro stabilimento vediamo che ci sono sempre più turisti dal Medio Oriente che vengono a visitarci. In Arabia Saudita Loacker ha il 45% del totale mercato wafer: siamo leader di mercato e abbiamo una quota di quasi l’11% su tutto il mercato biscotti”.
In Italia, dove la categoria wafer è spesso usata come sinonimo di Loacker, sono “6,5 milioni le famiglie che consumano i nostri prodotti in casa e poi ci sono anche quelli on the go. Un totale di 20 milioni di consumatori in Italia col 96% notorietà del brand”, è stato detto in conferenza stampa.