Roma, 2 ott. (askanews) -Se in Libano non sarà “possibile operare il ministro Crosetto deciderà insieme alle Nazioni Unite” sulla missione Unifil. “Stiamo valutando tutto, ma un conto è preparare” un eventuale ritiro del contingente, “perché se peggiora la situazione bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza. Se la situazione non peggiora, per come stanno le cose il contingente rimane lì”.
Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, uscendo dalla audizione in Parlamento con il collega della Difesa Guido Crosetto sull’escalation in Medio Oriente.
Quanto ai civili italiani, Tajani ha detto: “Adesso non stiamo evacuando gli italiani, ma invitiamo chi vuole a rientrare in Italia, agevolando i rientri attraverso accordi e contratti con compagnie aeree private per aggiungere nuovi voli dal Libano”.
“Tutte le ipotesi devono essere valutate perché non sappiamo l’evolversi della situazione, non dipende da noi” ha aggiunto.