Roma, 1 ott. (askanews) – Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato al Times of Israel che i raid limitati che le forze di difesa israeliane hanno lanciato contro le postazioni di Hezbollah sul lato libanese della Blue Line sono “in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili a casa in sicurezza”.
“Sosteniamo il diritto di Israele di difendersi da Hezbollah e da tutti i gruppi terroristici sostenuti dall’Iran”, ha afferma il portavoce americano, che il giornale evita di identificare.”Certo, sappiamo che l’espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani”, ha aggiunto il portavoce, riferendosi alla preoccupazione degli Stati Uniti che Israele si impantani in Libano o sia portato ad espandere la sua missione una volta che è già in movimento.
“In definitiva, una risoluzione diplomatica è l’unico modo per raggiungere una stabilità e una sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano”, ha affermato ancora il portavoce, sottolineando la convinzione degli Stati Uniti che i soli mezzi militari non ripristineranno la sicurezza nelle città di confine settentrionali o meridionali di Israele.