Roma, 1 ott. (askanews) – Riprendono mercoledì 2 ottobre gli “Aperitivi della conoscenza”, gli appuntamenti divulgativi dell’Università di Parma pensati con l’obiettivo di fare incontrare la ricerca condotta in Ateneo e la città. Come nella tranche primaverile, l’appuntamento del mercoledì è al ParmaUniverCity Info Point (alle 17.30), mentre quello del giovedì (alle 18.30) è invece in spazi diversi: in Oltretorrente (all’Oltre Lab di piazzale Bertozzi), nel Quartiere Montanara (Centro Giovani Montanara, via Pelicelli 13/a), nel Quartiere Pablo (Laboratorio di comunità “Io sono Pablo”, via Marchesi 37/A) e nel Quartiere San Leonardo (Centro Giovani La Casa nel Parco, via Naviglio Alto 4/1), in una disseminazione allargata realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS.
L’edizione autunnale 2024 comincia il 2 ottobre e va avanti fino al 19 dicembre: 12 incontri al ParmaUniverCity Info Point, il mercoledì dal 2 ottobre al 18 dicembre, e 12 incontri nei quartieri, il giovedì dal 3 ottobre al 19 dicembre.
Si tratterà come sempre di brevi seminari divulgativi condotti dalle docenti e dai docenti dell’Università di Parma, in un programma costruito con l’apporto di tutte le aree disciplinari dell’Ateneo e sempre dedicato all’Agenda 2030 ONU (il piano d’azione sottoscritto nel 2015 da 193 paesi delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia) e ai suoi “Goals”, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) da raggiungere entro il 2030.
L’Agenda 2030 sarà approfondita da diversi punti di vista, nell’ottica comunque della complessità (dimensione economica, ambientale e sociale strettamente correlate e interconnesse, interdipendenti tra loro) che la caratterizza.
In questa tranche autunnale degli “Aperitivi della conoscenza” gli argomenti spazieranno dal ruolo delle competenze finanziarie nel ridurre il gender gap all’economia circolare, dalla quantomeccanica all’ipertensione dei gatti, dalla deglobalizzazione all’archeologia per l’oggi, dalla giustizia riparativa al cambiamento climatico in Pianura padana e a molto altro ancora, in un ampio spettro tematico che rispecchia la vastità degli ambiti di attività dell’Università di Parma.