Alla due giorni, con gli altri consorzi di tutela veneti, parteciperà il Grana Padano, a rappresentare il formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo e che conta 25 caseifici produttivi tra Padova, Rovigo, Verona e Vicenza, in una regione dove il 55% del latte prodotto è trasformato in formaggi DOP per un totale di 3.828.649 forme lavorate nel 2023. “Il Veneto è uno snodo importante per la produzione di Grana Padano, per i rapporti stretti con le regioni confinati, come la Lombardia, che portano allevatori veneti a conferire il latte a caseifici di province di quei territori e viceversa, con uno scambio di esperienze utile allo sviluppo complessivo della filiera – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Grana Padano – Inoltre, il sistema lattiero caseario veneto, con la sua ricchezza di denominazioni, rappresenta un luogo altrettanto importante per migliorare sempre più la tutela delle eccellenze casearie italiane”.
A Caseus 2024 Grana Padano sarà protagonista di vari eventi dedicati alla conoscenza dei formaggi DOP attraverso degustazioni e illustrazione di ricette. Nel Festival delle DOP avrà invece un proprio spazio, “La Casetta del Grana Padano”, dove saranno offerti formaggio in degustazione e gadget. Sono tappe piacevoli al centro di un ricco percorso dedicato non solo ai formaggi, ma anche a vini, oli, insaccati e prodotti orticoli regionali a marchio DOP, IGP, STG e QV (qualità verificata).