I ministri dell’agricoltura delle varie nazioni, nonché i loro delegati e assistenti, hanno potuto apprezzare le bontà enogastronomiche proposte dagli instancabili chef che, con grande dovizia di particolari, hanno contribuito ad un successo altamente meritato. All’interno dello stand, politici, imprenditori ed alte cariche dello stato si sono alternate in una sequenza continua con l’unico intento di assaporare le prelibatezze di una regione che da secoli propone una qualità artigianale ormai riconosciuta nel mondo.
Non è un caso che il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ed anche il Presidente dell’ICE, Matteo Zoppas, accolti dall’assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente, abbiano desiderato fare un passaggio allo stand poco prima di accedere alla cena di gala; ciò a conferma di quanto tale regione sia vocata all’internazionale. È stato il momento ideale per scambiare due battute in perfetta e completa armonia. Il ministro ha sottolineato l’importanza del made in Italy nel mondo mentre l’assessore ha confermato la ferma volontà del settore da lui condotto di essere sempre più aperto alla globalizzazione, con l’intento di portare oltre confine le proprie peculiarità territoriali. Immediata la risposta del Presidente ICE, che si è detto pronto ad una collaborazione attenta e proficua, atta a contribuire alla valorizzazione di un territorio dalle profonde origini ed in grado di ammaliare un pubblico estero molto attento al paese Italia.
Il G7 Agricoltura per la regione Abruzzo ha rappresentato un punto di conferma del percorso iniziato, per ferma volontà della Regione, in occasione di Expo Dubai, e che ha visto numerose missioni svolgersi all’estero con altrettante visite di incoming da parte degli importatori esteri che sono arrivati sul territorio desiderosi di visitare cantine viticole, oleifici e aziende dell’agrifood regionale con conseguente grande risultato di scambio import/export valutato in diversi milioni di euro.